Il tessile e il modello di responsabilità nella supply chain

A distanza di 10 anni dal lancio della campagna Detox My Fashion, il rapporto di Greenpeace Germania conferma i grandi passi in avanti. A realizzarli, le 80 aziende che fino a oggi hanno aderito al progetto.

Greenpeace, però, lancia anche un monito. Senza una vera e propria regolamentazione dell’industria moda per quanto riguarda la supply chain (catena di produzione e distribuzione), inquinamento e danni al clima sono destinati a crescere.

I progressi raggiunti dal tessile nell’eliminazione delle sostanze pericolose

L’ultimo rapporto di Greenpeace Germania, pubblicato a novembre 2021, mostra i progressi raggiunti nell’eliminazione delle sostanze chimiche pericolose dalla catena di produzione tessile. Un impegno che, però, è limitato ad ancora troppe poche aziende nel mondo.

Il dato emerge da una serie di controlli a campione, svolti senza preavviso sui brand che nel corso degli anni hanno aderito alla campagna Detox my fashion. L’obiettivo era monitorare se, effettivamente, il loro impegno fosse ancora attivo. Un dato positivo che è stato confermato, e che però ha messo in luce anche l’assenza di un vero impegno da parte di molte altre aziende.

I dieci anni della campagna Detox My Fashion di Greenpeace

La campagna Detox My Fashion nasce dieci anni fa dall’impegno di Greenpeace e di 29 marchi leader nel settore fashion. L’obiettivo è eliminare sostanze chimiche pericolose dalla produzione.

I progressi sono positivi e dimostrano che le azioni concertate e la trasparenza nelle catene di approvvigionamento sono la chiave per trasformare davvero l’industria della moda. Ma questo successo è purtroppo ancora limitato a pochi marchi. Per molte aziende, infatti, l’impegno per una moda libera dalle sostanze tossiche è solo di facciata.

Regolamentare il sistema moda con gli obiettivi Detox My Fashion

Per affrontare in modo definitivo il problema, Greenpeace ha chiesto alle autorità di regolamentazione del settore moda un aspetto ben preciso. Ovvero, applicare il modello di responsabilità della supply chain aziendale della campagna Detox. Gli obiettivi davvero positivi, infatti, possono essere raggiunti solo applicando quello speciale regolamento all’intero settore della moda.
Scopri di più sui risultati della campagna Detox:

Parte 1: progressi raggiunti dalla campagna Detox sulla riduzione dei prodotti chimici pericolosi e l’attenzione all’intero ciclo di vita del prodotto tessile

Parte 2: valutazione dei risultati centrati dai singoli marchi aderenti all’impegno Detox