Per la prima volta l’Agenzia Europea per la Chimica – ECHA – ha scelto di collaborare attivamente con aziende italiane del settore tessile.

Il Consorzio Detox è stato, infatti, scelto da ECHA per approfondire l’esperienza e i risultati sinora raggiunti in merito ai coloranti e componenti chimici nell’industria tessile. L’ECHA ha sede ad Helsinki ed è l’ente competente del coordinamento e la gestione di tutta la regolamentazione europea sulle sostanze chimiche.

Giovedì 23 febbraio il Consorzio è stato protagonista, insieme ad H&M ed Eurotex, l’associazione tessile europea, di un seminario online sulla sostituzione delle sostanze chimiche nel settore tessile.

L’evento, aperto a tutti, ha visto la partecipazione di Mrs Ylva Weissbach, Sustainability Business Expert di H&M, insieme al prof. Andrea Franchi del BuzziLab, membro del comitato tecnico scientifico del Consorzio.

L’iniziativa, fortemente voluta da ECHA, è stata promossa nelle scorse settimane anche tramite la loro Newsletter, dove viene riportata un’intervista al Presidente del Consorzio Andrea Cavicchi e al prof. Andrea Franchi in merito alla sicurezza degli abiti che indossiamo.

«Per raggiungere la totale eliminazione delle sostanze chimiche pericolose per l’uomo e l’ambiente entro il 2020, è essenziale stabilire nuove forme di cooperazione tra le imprese tessili e i produttori di componenti chimici, scambiandosi quante più informazioni possibili» Afferma il Presidente Cavicchi e la collaborazione con ECHA è un passo importante verso questa condivisione di conoscenze.